FIRENZE
Trentacinque metri quadrati, in cui ormeggiare la propria interiorità e conoscersi meglio, circa 4 mila titoli suddivisi in settanta categorie: un colore per ogni patimento, da amore non corrisposto a lutti e dipendenze, crisi d’identità e ipocrisia, sintomi «curabili» con libri contrassegnati da un bugiardino.
La Piccola Farmacia Letteraria nasce da un’idea di Elena Molini e dalla consapevolezza che un buon libro può curare l’anima.
Dopo anni trascorsi in una catena della grande distribuzione intuisce che sono proprio gli stati d’animo a muovere le scelte del lettore e che è necessario reinterpretare il concetto classico di libreria per dare più valore ai rapporti umani e ascoltare chi ci sta davanti.
È un’idea vincente che sta spopolando oltre i confini del capoluogo toscano, con “pazienti” che arrivano da ogni parte d’Italia!